PROTOCOLLO DHCP
Protocollo DHCP
Il DHCP (dinamic host configuration protocol) è un protocollo di livello application. Esso permette l'assegnazione dinamica dei parametri di configurazione (IP, SUBNET MASK, ecc...) all'interno di una rete locale. Il DHCP lavora alla porta UDP 67.
Configurazione di indirizzi
La configurazione può avvenire in 3 modi:
1. Manuale: avviene per i server (i server devono avere un indirizzo ip fisso)
2. Automatica: il DHCP assegna temporaneamente i parametri di configurazione
3. Dinamica: il DHCP assegna i parametri di configurazione per un lease di tempo
Relay agent
Il relay agent viene utilizzato quando con un unico DHCP server occorrono servire più reti oppure quando bisogna avere più DHCP di backup. Il relay agent può essere sia un client sia un router.
La foult tolerance è la tolleranza ai guasti. La tolleranza ai guasti è uno degli aspetti che costituisce l'affidabilità.
Stati del DHCP
L'affitto dei parametri di configurazione avviene tramite un ciclo di vita (life cycle).
Un client ,quando non ha ancora i parametri di configurazione, manda un messaggio in broadcast e i server rispondono, sempre in broadcast (perché il client non ha IP), mandando i vari parametri di configurazione e il client si sceglie i propri (di solito sceglie i primi che arrivano).
- Initialize: l'host viene inizializzato
- Select: seleziona l'offerta
- Request: avviene la richiesta dei parametri di configurazione
- Bound: stato di lavoro. Se l'affitto è all'87.5% passa allo stato di renew e aspetta che viene prolungato, se non viene prolungato passa allo stato di rebind in cui informa l'host che l'affitto è scaduto.
Commenti
Posta un commento